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martedì 19 marzo 2013

ERBOLARIO


Da bambina se avevo mal di pancia mia nonna mi diceva:
-fijjia fatti afra gujjiuta cu coppa i limuni
(Figlia preparati dell' alloro con la scorza di limone)

Crescendo e trovandomi a dover affrontare problematiche varie di salute dovute all’eccessivo uso di componenti chimici commerciali… mi sono tornati in mente i consigli della nonna e mi son messa a raccogliere notizie.
Ho rotto le scatole a più persone.
Dalle litanie dei vecchietti al paese, ascoltando racconti , chiedendo consigli ho fatto un piccolo glossario dove custodisco i misteri della natura che loro conoscevano e noi abbiamo dimenticato…
Oggi parlo per madre terra come facevano loro e facendovi da medium vi racconto il mio erbolario


MAL DI PANCIA

Esistono diversi mal di pancia e per ognuno abbiamo un rimedio
-afra (alloro): bollito solo o con buccia di limone aiuta la digestione e da sollievo anche alle donne durante i periodi mestruali
-carcioffulu (carciofo): oltre che avere proprietà disintossicanti se ne può usare ogni parte.
Essiccato da ottimi infusi altamente digestivi e drenanti… buono soprattutto per chi soffre di intolleranze
-adicara (ortica): oltre a rilassare i muscoli dell’addome aiuta a curare le malattie renali e la cistite.
Drena e purifica
-ojjiu d’aliva (olio d’oliva): oltre i suoi mille usi, un cucchiaio di olio d’oliva aiuta a calmare i dolori dovuti alla gastrite
-erbi i margi e erbi amari (erbe selvatiche e erbe amare): l’acqua di bollitura e anche le erbe cotte aiutano come dicevano gli antichi “digerisci puru i petri” (digerisci pure le pietre… )



SINGHIOZZO


Oltre i vari rimedi comuni tipo prendere uno spavento, bere 7 sorsi d’acqua senza respirare, il miglior rimedio è quello che mia madre ha imparato da mia nonna:
-zuccaru cu limuni (zucchero con limone): prendere un cucchiaio da minestra colmo di zucchero e spremere alcune gocce di limone.






 MAL DI PANCIA –DIGESTIONE- DIURESI
(dolori addominali, cistiti, gonfiori, coliti, gastriti, ritenzione idrica, intossicazioni….)
-afra (alloro): bollito solo o con buccia di limone aiuta la digestione e da sollievo anche alle donne durante i periodi mestruali


-carcioffulu (carciofo): oltre che avere proprietà disintossicanti se ne può usare ogni parte.
Essiccato da ottimi infusi altamente digestivi e drenanti… buono soprattutto per chi soffre di intolleranze



-adicara (ortica): oltre a rilassare i muscoli dell’addome aiuta a curare le malattie renali e la cistite.
Drena e purifica


-ojjiu d’aliva (olio d’oliva): oltre i suoi mille usi, un cucchiaio di olio d’oliva aiuta a calmare i dolori dovuti alla gastrite


-erbi i margi e erbi amari (erbe selvatiche e erbe amare): l’acqua di bollitura e anche le erbe cotte aiutano come dicevano gli antichi “digerisci puru i petri” (digerisci pure le pietre… )


-finocchiu (finocchio): mangiare finocchi a spicchi dopo i pasti favorisce la digestione
Anticamente si usava masticare i rametti e le foglioline per rinfrescare la bocca e digerire… specie se selvatico il loro forte sapore aiuta
-fincchiu servaticu (finocchio selvatico) semi di cumino: essiccati o freschi danno un sapore fresco e aromatico.
Utilizzati come spezie danno un sapore caratteristico alle buone salcicce calabresi…
Masticare i semi freschi o secchi o utilizzarlo in infuso calma i dolori allo stomaco, elimina il gonfiore e nelle donne in allattamento, favorisce la produzione del latte e a diminuire le coliche del bambino
Viene dato anche in tenera età come infuso oltre che essere buono per risciacquare il viso e distendere la pelle



-borrajine (borragine): decotti di quest’erba aiutano a drenare

-camomida (camomilla): una volta veniva raccolta ed essiccata in fasci.
Alcuni essiccavano solo il fiore altri anche il gambo.
Oltre a essere rilassante calma il mal di stomaco e i dolori mestruali


















-ariganu (origano): il buon profumo e il particolare sapore danno colore a molti piatti ma non molti sanno che il suo uso assiduo aiuta a prevenire il tumore alla prostata

Per eliminare i gas corporei pulire l’organismo e disintossicarlo:
-vrocculi e cavuli (broccoli e cavoli) mantengono anche buona memoria, disintossicano il fegato e favoriscono le funzioni intestinali
Oltre che avere molta vitamina b che da energia, ferro, calcio, e acido folico (che aiuta a assimilare meglio le vitamine)
-patate: buoni disintossicanti, spece lesse e con un filo d’olio
-fagiola, favi, posa, posida(fagioli, fave, baccelli di fagiolini, piselli)
-ciciari, lenticchia (ceci e lenticchie)
-carrubari (carrube)


-farru- orgiu e ranu(farro,orzo e grano in cocci)mangiare cereali in cocci aiuta a rinfrescare e pulire l’organismo. Vengono bolliti in zuppe con legumi…
Inoltre l’orzo è ottimo come energetico naturale…. Una volta quando non si trovava tanto il caffè, i miei nonni facevano colazione

-maloschiara e fichi tosti (erba selvatica e fichi secchi): bollito è un’ottimo infuso per il mal di pancia

-sucu i pulicara pistata (succo di pulicara pestata): qualche goccia diluita con acqua


SINGHIOZZO
Oltre i vari rimedi comuni tipo prendere uno spavento, bere 7 sorsi d’acqua senza respirare, il miglior rimedio è quello che mia madre ha imparato da mia nonna:

-zuccaru cu limuni (zucchero con limone): prendere un cucchiaio da minestra colmo di zucchero e spremere alcune gocce di limone.



MAL D’ORECCHI

Di solito per il mal d’orecchi si utilizzano gli impacchi caldi o la borsa dell’acqua calda
Ma ho un rimedio migliore:

-fiuri i majiu (fiore di maggio) ovvero il fiore del sambuco: il sambuco è un albero che fiorisce nei periodi di maggio. Mia nonna usava impastare i fiorellini con il pane e questo gli dava un sapore unico.
Ma oggi parlando con il nonno di un mio amico ho scoperto che i nostri nonni usavano essiccarlo al sole come la camomilla e metterlo a infuso con acqua calda.
Dopo pochi minuti bisogna prendere un imbuto e appoggiare la parte stretta all’orecchio con la parte larga rivolta verso quest’infuso… pochi minuti e già si sente sollievo.


MAL DI TESTA E FEBBRE

-patate: le fette di patata messe sulla fronte e legate con un telo o asciugamano fanno abbassare la febbre e passare il mal di testa


BOLLE - MACCHIE DELLA PELLE – IRRITAZIONI – SCOTTATURE – CALLI –VERRUCHE – PELLE SECCA –ALLERGIE DELLA PELLE
Solitamente vengono usate creme con cortisone, molto dannoso per l’organismo a lungo andare oltre che dare sgradevoli sintomi di gonfiore e pesantezza se assunto per via orale… allora come facevano prima?
La maggior parte delle cure sulla pelle arrossita o irritata ce le regalano le piante grasse.
Camminando per la costa calabrese, lungo zone rocciose o di mare, ne troviamo delle più belle specie tra aloe e fichi d’india… sono piante anche secolari o che raggiungono immense dimensioni..
Oggi molte cure ingeribili e esterne ne utilizzano le proprietà, ma anticamente proprio per questo motivo si aggiungevano agli ingredienti base per fare il sapone di casa con limone.
Esse avendo potere sgrassante disinfettante e lenitivo sono ottime anche per lavare capelli e viso….

-pitta i ficandianara, fojjia i loara (foglia di fico d’india, foglia di aloe): la polpa di queste foglie è molto idratante e rinfrescante.
Attualmente si utilizza in molte creme di bellezza o in diete depurative ma non tutti sanno che anticamente veniva usato per abrasioni, arrossamenti e insolazioni… oltre che come protezione solare prevenzione rughe, maschera per capelli per dargli lucentezza .
-sucu i limuni e coppa (succo di limone e scorza-buccia): le mille proprietà del frutto del sole (per le sue innumerevoli proprietà). Smacchia la pelle, disinfetta le ferite, si aggiunge agli sciampi per sgrassare i capelli, e fatto in impacchi per pulire il viso ed eliminare i foruncoli, eliminare i calli e fare dei bagni caldi ai piedi.
La buccia o scorza svuotata strofinata sui gomiti ammorbidisce la pelle e la rischiara oltre che buonissima come alternativa di spugna e sapone per lavare i piatti

-latti i ficara (il latte che esce raccogliendo i fichi o tagliando una talea della pianta): si usa strofinare questo latte sui porri per eliminarli essendo molto colloso e acido… va fatto in più volte

-occhiu i canna (una sostanza che sta nelle giunture delle canne appena raccolte)

-pappa reale: ottimo energetico naturale e ricco di vitamine è perfetto per i mal di gola e per curare le allergie.
-avena: la farina di avena veniva messa nelle tinozze dove si faceva il bagno, per le allergie della pelle, per le irritazioni
Oggi anche in farmacia molti prodotti con questo scopo ne contengono

-limuni e Sali (limone e sale): per la pseuriasi o altri problemi di prurito e spaccature ai piedi si possono fare dei recipienti con acqua tiepida limone e sale… il limone disinfetta e attiva la ricostruzione della pelle il sale da sollievo allegerisce i piedi e rimargina le ferite

CAPELLI – VISO – OCCHI IRRITATI

Ortica miele limone uova acetoolio d’oliva aloe ficod’india camomilla sapuni all’ojjiu

Meli latti limuni loara

-camomida (camomilla): l’infuso di camomilla raffreddato

Citrolu patata loara e ficandianara

PROBLEMI RESPIRATORI – BRONCHITE – MAL DI GOLA – RAFFREDDORE

Pappa reale

Limone e miele

Latte e miele

menta

Eucalipto

Ceramida cadda

Brodu i pollu





ENERGETICI
DOLORI MUSCOLARI- CERVICALE

-artiglio del diavolo-arnica-iperico capsico-peperoncino rosso









ANEMIA- SPOSSATEZZA-CALI DI PRESSIONE


-pappa reale e miele: alzano la pressione e danno energia
Inoltre il miele è un’alimento completo usato per molte cure a seconda dei fiori da cui è fatto

Per noi donne è essenziale soprattutto avere un buon apporto di magnesio-vitamina c- ferro, li assimiliamo con:
-arance,limoni, fragole e frutta secca
-prezzemolo e basilico e menta
-latte
-pesce
-cereali e legumi
-banane
-spinaci….
http://www.valori-alimenti.com/cerca/magnesio.php

L’anemia è un problema diffuso, specie nel meridione, causa stanchezza continui capogiri e abbassamenti di pressione. Ma il problema più grave è che il corpo non assimila bene le vitamine, quindi anche con ricostituenti o energetici è difficile avere buoni risultati.
Anemici si è sia portatori che aventi questa malattia.
I medici ci insegnano che le migliori cure (come anche per le donne incinte che hanno bisogno di più sostanze nutritive) sono quelle a base di acido folico…
Ma come mai anticamente non c’erano molti problemi derivati da questo?
Mi sono incuriosita, e tra domande e risposte varie e un po di spunti in rete sono arrivata alla conclusione che: una volta si mangiava bene e sano.
Il prodotto acido folico che noi troviamo comunemente nelle farmacie è contenuto in alcuni particolari ortaggi e alimenti:
fegato, ortaggi a foglia, riso, frutta secca in guscio, legumi , arance, cioccolato
http://www.valori-alimenti.com/cerca/acido-folico-vit-b9-o-m-o-folacina.php
carrubari (carrube): da questi frutti si fa una farina che è dolce e molto energetica… i miei nonni le coltivavano sempre e le usavano anticamente come merce di scambio pregiata in quanto avevano mille usi-

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